Tag Archives: Negasi

Indonesia – NEGASI: Ryo (1986-2012)

A tuttx i/le compagnx

Il 25 Novembre 2012 abbiamo perso il nostro compagno di nome Ryo. È stato ucciso da un codardo nella mattinata mentre tornava a casa dopo essere uscito per fare colazione. Ryo è un membro della prima generazione di NEGASI ed era attivo in progetti di contro-informazione, traduzione e pubblicazione in supporto al movimento anti-autoritario di Manado.

Ryo era anche attivo nelle lotte locale autonome in nord Sulawesi. Ha preso una posizione come attivista e pubblicato informazioni su queste lotte. Testardo ma umile, era sempre il primo a prendersi cura dei problemi dei/le suoi/e compagnx. Ryo ha lasciato una moglie e un figlio di quattro anni.

Ora abbiamo bisogno di solidarietà dai/le compagnx dall’estero, per sua moglie e suo figlio. Per noi, la moglie e il figlio di un compagno sono anch’essi nostrx compagnx. E come forma di solidarietà diretta, le siamo vicini. Al momento, sua moglie sta affrontando seri problemi di salute ed è da alcuni giorni in ospedale. Le pressioni sociali, soprattutto da parte della stampa locale riguardo al caso, sono una delle ragioni per cui la compagna sta passando le notti in ospedale.

Dall’altro lato, si sta ancora svolgendo in tribunale il processo contro l’assassino. Ma poiché siamo antigiuridici, non rispettiamo e non dipenderemo dal tribunale perchè porti giustizia al nostro compagno. La vita del nostro compagno non può essere restituita mandando qualcuno in prigione perchè siamo contro tutte le forme di prigione. Crediamo sempre che la giustizia non possa essere data dallo Stato del quale siamo nemici. Crediamo che la sola giustizia sia la solidarietà diretta e la distruzione dei nostri nemici.

Per lettere di solidarietà e donazioni di solidarietà o ulteriori informazioni, potete mandare e-mail a negasi [at] riseup [dot] net

Solidarietà diretta!!!
Contro la giustizia che appartiene allo Stato!!!
Nessuna prigione!!! Solo bruciarla!!!

Ex membri di Negasi

I nostri compagni in Indonesia continuano a lottare. Una nuova formazione di NEGASI, chiamata “Asimetris” ha aperto il blog: asimetris.noblogs.org

Aggiornamento: La moglie di Ryo è ora tornata a casa dall’ospedale. Manda abbracci e amore a tuttx i/le compagnx per le donazioni di solidarietà e le lettere di solidarietà. Onore a Ryo e alla sua famiglia.

Anarchia: amore e guerra

fonte

Asimetris: Nuovo blog di contro-informazione dall’Indonesia

copy-header

È nato un nuovo blog di contro-informazione e traduzione di notizie della guerriglia urbana della FAI-FRI in Indonesia. Questo blog sostituisce il blog di NEGASI che ora non viene più aggiornato. Questo blog viene mantenuto dall’ultimo membro di NEGASI e da nuovx compagnx impegnatx nella formazione della guerra contro la società e il suo potere.

L’indirizzo del blog: asimetris.noblogs.org

Questo blog si focalizzerà su eventi di guerra autonoma e asimmetrica contro il potere in Indonesia e altre azioni in Asia della guerriglia urbana.

Non ci sono scuse per fare passi indietro
Saluti agli amministratori di Culmine e Parole Armate
Per la peste nera

NEGASI
-nuova formazione-

Nuova ondata di repressione in Indonesia: Quattro anarchici arrestati ed interrogati, il blog di contro-informazione “Memori Senja” fuori servizio

Nella notte di Venerdi, 20 Aprile 2012, quattro persone sono state arrestate dalla polizia mentre realizzavano un’atto vandalico in solidarietà con le varie lottae asimmetriche contro lo Stato, il Capitale e la società, nonchè in solidarietà con i combattenti rivoluzionari incarcerati (Eat e Billy, Tukijo e Hidayat). I quattro compagni sono stati arrestati ed hanno subito un lungo interrogatorio di 17 ore senza pausa, prima di essere liberati, anche se ancora sotto vigilanza ed investigazione da parte della polizia.

Durante l’interrogatorio, la polizia ha obbligato i compagni a dare l’account di Facebook di ognuno di essi, come se fosse “uno strumento di comunicazione di un gruppo interno di facinorosi ed attaccanti dell’ordine sociale”.

Gli è stato inoltre chiesto la loro relazione con i combattenti imprigionati (Eat e Billy, Tukijo, e Hidayat, quest’ultimo rilasciato di recente), dopodichè come comunicano con i compagni in prigione ( se avviene tramite telefono, email o altro mezzo), il nome della rete o gruppo nel quale sono coinvolti e altre stupide cose relazionate all’attività di ciascun compagno detenuto.

I materiali usati per questa azione, che sono stati confiscati come prove, consistono in spray, uno manifesto in solidarietà con Eat e Billy, Tukijo e Hidayat e manifesti per la resistenza locale contro le miniere in Tambak Bayan. Negli altri manifesti che sono stati confiscati si poteva leggere: “Poliziotti assassini”, “Distruggiamo le miniere”, “Che si fotta la società”.

Dopodichè, la polizia ha collegato questi atti vandalici ad un blog anarchico, chiamato Memori Senia, e a cercato di capire chi fosse il/la amministratore/ice della pagina. Attualmente la pagina Memori Senja è fuori servizio.

Più tardi, Lunedi 23 Aprile 2012, i quattro compagni dovranno di nuovo subire un’interrogatorio. Per ognuno di noi di NEGASI, questa è la continuazione della repressione contro la nuova generazione di anarchici che sta emergendo in Indonesia. Anche se ognuno di noi si impegna a non retrocedere, aspettiamo la solidarietà degli altri compagni di tutte le parti e sotto tutte le forme.

Lunga vita ai rivoltosi!

Lunga vita all’anarchia!

I compagni del NEGASI

Fonte

Indonesia: “Negasi” solidale con Eat e Billy

Fratelli Eat e Billy

Da quattro mesi sono rinchiusi nelle prigioni gestite dallo Stato. Esse sono strumento della repressione che limita lo spazio fisico, ma siamo certi che nei loro cuori ci siano l’immaginazione, la passione e la vendetta.

Siamo anche pienamente convinti che ogni notte passata sotto la minaccia del terrore e dell’odio non ha smorzato la comunità e l’intero apparato di oppressione. Lasciate entrare il calore dell’amore che è passato attraverso il vento per portarvi le parole, che ci avete ispirato.

Qui, nel cuore dei perdenti che hanno troppa paura di rischiare è nato un fuoco sotterraneo che semina dissenso.

Vi diciamo ciò a voi, ragazzi nascosti, che correte in tutte le direzioni. Lasciatevi andare senza una bussola per raggiungere tutto ciò che è possibile. Agite in qualsiasi momento e rendete ciò come un inizio a tutte le vostre domande, ripensando a chi siamo veramente.

Ecco perché non è vergognoso dire che siete dei fratelli per noi anche se non ci siamo mai incontrati o abbiamo condiviso una sigaretta.

La condanna è sbagliata nelle sue concezioni. La repressione è diventata un ponte per ciascuno di noi per incontrare la libertà di scegliere la nostra strada.

Agire e avere il coraggio di prendere posizione in merito agli attacchi lanciati contro la proprietà statale ha aperto la strada al fatto che nessuno sia più obbediente e che si riabbracci la totalità della propria vita.

Solo in natura ogni individuo potrà avere uno spazio per se stesso per vedere cosa non potrebbe essere tangibile.

E’ vero che il fuoco acceso per causare danni materiale non è solo un semplice mezzo.

Esso invece aiuta anche i nostri occhi a vedere il buio e l’audacia del cuore. Ci hanno convinto che la paura è qualcosa che è naturale, ma non da adorare. La paura deve essere superata con attenzione riconoscendo che siamo dei vigliacchi troppo vincolati da tutti gli oggetti che ci circondano.

E’ vero che oggi avremmo preferito credere alle menzogne e allo sviluppo degli ordini che seppelliscono ogni preziosa parte di vita.

Sebbene, infatti, intorno a voi ci siano anche persone che condannano ciò che avete fatto. Alcune una volta pensavano che fossimo abbastanza coraggiosi, preferendo mantenere la sicurezza della propria vita. Molti vi accusano, non osando accusare se stessi di infedeltà alla schiavitù. Invidiano il coraggio e il calore del cuore che provengono dagli altri fratelli verso di voi. Sono gelosi per la loro incapacità di essere ribelli, anche solo in un angolo del cuore.

Ma noi li lasciamo li, facendoli affondare in un partito vuoto mentre noi condividiamo le storie tra compagni con tutti i limiti a cui siamo sollecitati.

Ora ognuno di noi si è impegnato ad essere più vigile. Più attento e sospettoso della vita che prima sembrava soddisfacente. Abbiamo deciso di fare  di tutto ciò che ci è intorno un’arma e agire come combattenti ribelli.

Promettiamo di non dimenticare la vostra reclusione e che avrete vendetta.

Capiamo che questa lettera non cambierà nulla. Oltre a ciò saremo orgogliosi di mostrare a tutti i nemici che voi due siete dei fratelli e non solo degli amici.

Siete dei combattenti e non dei criminali.

Le individualità di Negasi

fonte —trad. ParoleArmate