Tag Archives: biotecnologia

[Italia]: Appello della procura di Torino contro Silvia, Billy e Costa

La Procura di Torino, nelle vesti del procuratore Arnaldi Di Balme, non contenta della sentenza di improcedibilità per il “Ne bis in idem”, il non poter condannare per lo stesso reato, quindi non dover procedere per difetto di giurisdizione per Silvia, Billy e Costa, ritorna alla carica ricorrendo in appello con tutta la giurisprudenza del caso riportandoli verso un nuovo processo.

Ancora una volta il procuratore insiste sul fatto che una parte del tentativo di attacco alla multinazionale IBM da compiersi in Svizzera sarebbe stato pianificato in Italia con il relativo trasporto di materiali esplodenti. A dimostrazione del tutto ci sarebbe la partecipazione di Silvia, Billy e Costa alla Coalizione contro le nocività, esperienza di lotta che, negli anni della sua attività, ha creato un’attiva progettualità contro le biotecnologie e le nanotecnogie.

Di questi tentativi repressivi niente di che stupirsi, la giurisprudenza è costruita appositamente per reprimere contesti critici e di lotta verso questo sistema di sfruttamento.

Per noi resta invece ben chiara la necessità di disfarsi di questo sistema ecocida con i suoi bracci armati chiamati scienza e ricerca.

Per chi volesse approfondire rimandiamo alla lettura della pubblicazione “Solidarietà e complicità”, raccolta di testi intorno al tentativo di sabotaggio del centro IBM sulle nanotecnologie in Svizzera e sulla solidarietà espressa quando la repressione ha avuto la meglio.

www.silviabillycostaliberi.org

Contrastare la totalità del dominio

Da diversi anni il progresso tecnologico cresce fortemente, apportando nuove nocività quali il nucleare, le nanotecnologie e gli organismi geneticamente modificati. Questi minacciano nell‘immediato la vita sulla terra in diversi modi: attraverso lo sfruttamento delle “materie prime”, lo stoccaggio di enorme materiale radioattivo, la contaminazione irreversibile con nanotecnologie e la manipolazione genetica. Tutte le tecnologie condividono il potenziale di espansione del controllo sul vivente fino a raggiungere una dominazione totale della civiltà e delle sue innumerevoli strutture di potere che alienano quotidianamente le nostre relazioni.

La rivoluzione industriale porta ad un innalzamento della specializzazione e della centralizzazione. La tecnologia genetica rappresenta un nuovo salto qualitativo nello sviluppo del controllo sull‘agricoltura. I brevetti sulle sementi di qualche grande multinazionale spingono l‘agricoltura verso una dipendenza assoluta. Con la distruzione della biodiversità, ogni possibilità di un approvigionamento autonomo è reso impossible, impedendo fondamentalmente una prospettiva verso delle comunità libere e decentralizzate. Non sono solo le multinazionali e gli Stati che ne portano la responsabilità, ma pure tutti coloro che credono alle loro menzogne e sostengono il loro sviluppo.

Un ruolo centrale in questa tendenza distruttrice è da attribuire agli scienziati avvolti nei loro camici bianchi della «neutralità». Nascosti dietro alla nozione di «ricerca fondamentale», lavorano alla legittimanzione della tecnologia genetica. Entrare nello specifico di questa ricerca non ci interessa per niente, considerato quanto le intenzioni dei ricercatori ci sembrano chiare: con il fine d‘assicurarsi l‘approvazione dell‘opinione pubblica, si nascon-dono gli interessi economici, nonché l‘espansione del controllo sul vivente sotto la copertura della sacrosanta scienza.

La resistenza contro queste nuove nocività, non potendo essere spezzata attraverso queste menzogne, ha richiesto l‘intervento della repressione. Il nuovo sito protetto di Reckenholz, nel Canton Zurigo, dove gli attuali e futuri test a campo aperto di OGM si svolgono, è sorvegliato 24 ore su 24 da un‘agenzia di sicurezza e cani da guardia, video-sorveglianza permanente e due inferriate enormi dotate di sensori di movimento, ha più l‘aspetto di una fortezza.

Contrastiamo l‘avvanzata della dominazione totale.

Contrastiamo i responsabili che stanno intralciando la nostra strada verso la liberazione da tutte le forme di dominio.

Alcuni-e contadini-e anarchici-che

Istituto di Biologia Vegetale, Università di Zurigo

Promotore e direttore del test a campo aperto è il prof. Beat Keller. I costi della ricerca sono presi a carico dall‘Università.

Agroscope

Agroscope, nonchè il sito protetto che ospita la sperimentazione, è responsabile per gli aspetti tecnici ed è diretto dal dr. Michael Winzeler. Le sperimentazioni hanno luogo nei terreni presso Reckenholz (Affoltern, ZH).

Bouygues Energy & Services

L‘azienda Bouygues Energy & Services sorveglia 24 ore su 24 il centro ricerche con tanto di cani da guardia. Il gruppo Bouygues offre servizi che vanno dalle telecomunicazioni, alla sicurezza. Presente mondialmente, in Svizzera ha oltre 30 filiali.

Ufficio Federale dell‘Ambiente – UFAM

L‘UFAM è responsabile dell‘autorizzazione del progetto e della semina di grano modificato.

Buenos Aires, Argentina: Striscione, bombe di vernice e pietre sull’istituto di biotecnologia Leloir

Mercoledì 5 settembre alle 23.00 ci siamo trovati di fronte alla facciata dell’Istituto Leloir situato su J. de Ibarborou e Patricias Argentinas, per dimostrare con il nostro gesto solidarietà con Marco Camenisch in sciopero della fame, così come con tutti quelli che rischiano e intraprendono l’offensiva contro gli Stati del mondo. Il nostro obiettivo non era a caso, si tratta di un posto dove stanno promuovendo lo sviluppo delle disgustose nanotecnologie, il presente e il futuro del sistema tecnologico di controllo.

Lì abbiamo appeso uno striscione in cui salutavamo il nostro compagno, e abbiamo lanciato pietre e bombe di vernice piene del nostro odio liberatore.

Pochi minuti sono stati sufficienti per il nostro gesto di amore anarchico per tutti quelli che innalzano il conflitto permanente contro l’apparato del dominio e i suoi esecutori.

Con questo gesto mandiamo un saluto ai nostri compagni imprigionati in tutto il pianeta, così come a quelli che si trovano indagati o rinchiusi per le diverse operazioni di polizia, specialmente in Italia.

NONOSTANTE LE INTENZIONI DI QUELLI CHE CI IMPONGONO LA MISERIA O TENTANO DI ESTINGUERE IL NOSTRO FUOCO, IL CAOS CONTINUA A ILLUMINARE LE NOTTI!

LUNGA VITA ALLANARCHIA!

fonti: 1, 2