Contrastare la totalità del dominio

Da diversi anni il progresso tecnologico cresce fortemente, apportando nuove nocività quali il nucleare, le nanotecnologie e gli organismi geneticamente modificati. Questi minacciano nell‘immediato la vita sulla terra in diversi modi: attraverso lo sfruttamento delle “materie prime”, lo stoccaggio di enorme materiale radioattivo, la contaminazione irreversibile con nanotecnologie e la manipolazione genetica. Tutte le tecnologie condividono il potenziale di espansione del controllo sul vivente fino a raggiungere una dominazione totale della civiltà e delle sue innumerevoli strutture di potere che alienano quotidianamente le nostre relazioni.

La rivoluzione industriale porta ad un innalzamento della specializzazione e della centralizzazione. La tecnologia genetica rappresenta un nuovo salto qualitativo nello sviluppo del controllo sull‘agricoltura. I brevetti sulle sementi di qualche grande multinazionale spingono l‘agricoltura verso una dipendenza assoluta. Con la distruzione della biodiversità, ogni possibilità di un approvigionamento autonomo è reso impossible, impedendo fondamentalmente una prospettiva verso delle comunità libere e decentralizzate. Non sono solo le multinazionali e gli Stati che ne portano la responsabilità, ma pure tutti coloro che credono alle loro menzogne e sostengono il loro sviluppo.

Un ruolo centrale in questa tendenza distruttrice è da attribuire agli scienziati avvolti nei loro camici bianchi della «neutralità». Nascosti dietro alla nozione di «ricerca fondamentale», lavorano alla legittimanzione della tecnologia genetica. Entrare nello specifico di questa ricerca non ci interessa per niente, considerato quanto le intenzioni dei ricercatori ci sembrano chiare: con il fine d‘assicurarsi l‘approvazione dell‘opinione pubblica, si nascon-dono gli interessi economici, nonché l‘espansione del controllo sul vivente sotto la copertura della sacrosanta scienza.

La resistenza contro queste nuove nocività, non potendo essere spezzata attraverso queste menzogne, ha richiesto l‘intervento della repressione. Il nuovo sito protetto di Reckenholz, nel Canton Zurigo, dove gli attuali e futuri test a campo aperto di OGM si svolgono, è sorvegliato 24 ore su 24 da un‘agenzia di sicurezza e cani da guardia, video-sorveglianza permanente e due inferriate enormi dotate di sensori di movimento, ha più l‘aspetto di una fortezza.

Contrastiamo l‘avvanzata della dominazione totale.

Contrastiamo i responsabili che stanno intralciando la nostra strada verso la liberazione da tutte le forme di dominio.

Alcuni-e contadini-e anarchici-che

Istituto di Biologia Vegetale, Università di Zurigo

Promotore e direttore del test a campo aperto è il prof. Beat Keller. I costi della ricerca sono presi a carico dall‘Università.

Agroscope

Agroscope, nonchè il sito protetto che ospita la sperimentazione, è responsabile per gli aspetti tecnici ed è diretto dal dr. Michael Winzeler. Le sperimentazioni hanno luogo nei terreni presso Reckenholz (Affoltern, ZH).

Bouygues Energy & Services

L‘azienda Bouygues Energy & Services sorveglia 24 ore su 24 il centro ricerche con tanto di cani da guardia. Il gruppo Bouygues offre servizi che vanno dalle telecomunicazioni, alla sicurezza. Presente mondialmente, in Svizzera ha oltre 30 filiali.

Ufficio Federale dell‘Ambiente – UFAM

L‘UFAM è responsabile dell‘autorizzazione del progetto e della semina di grano modificato.

Italia: Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò rivendicano il sabotaggio al cantiere di Chiomonte

Torino, 24 settembre 2014 – Questa mattina, durante l’udienza del processo per l’attacco contro il cantiere di Chiomonte, del 13 maggio 2013, Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò hanno rivelato che quella notte c’erano anche loro. Se volete, potete ascoltare le loro parole: 1, 2.

Più informazioni qui.

Grecia: Le autorità iniziano a svuotare il carcere di Domokos per trasformarlo in un’altra Guantanamo

Lo scorso lunedì 25 agosto 2014, il servizio delle guardie carcerarie ha cominciato a svuotare la prigione di Domokos per poterla trasformare in un carcere di tipo C, conformemente alla legge fascista 4274/2014. Lunedì, martedì e mercoledì (25-27/08) hanno trasferito circa 100 prigionieri in altre prigioni della Grecia.

Appena ricevuta l’informazione della procedura di svuotamento di Domokos, abbiamo reperito la decisione del ministro della giustizia datata primo agosto 2014, che ordina la “trasformazione della Struttura Correzionale di Domokos da una prigione di tipo B a una di tipo C”. Questa procedura dovrebbe completarsi in due mesi dalla pubblicazione della legge fascista.

Secondo fonti sicure, l’intero processo di evacuazione del carcere di Domokos e il trasferimento di tutti prigionieri destinati al carcere di tipo C (in prima linea i prigionieri sentenziati per azione armata rivoluzionaria), dovrebbero terminare alla fine di settembre. Questa legge fascista recita che i detenuti verranno trasferiti al tipo C entro 10 giorni dalla publicazione dell’articolo 17, paragrafo 1, della legge 4274/2014. Non è una coincidenza che stanno svuotando Domokos ad un ritmo così veloce (da 30 a 40 prigionieri al giorno).

fonte: eksegersi.gr via actforfreedomnow

Grecia: Poche parole legate alla chiamata ad una settimana di azioni in solidarietà con i prigionieri anarchici

Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli!
Renzo Novatore

Scriviamo questo testo per tutti gli anarchici e i ribelli, dentro e fuori le mura del carcere in tutto il mondo, in risposta alla chiamata internazionale ad una settimana di azioni per i prigionieri anarchici (23-30 agosto). Una coordinazione di azioni di questo tipo è necessaria, soprattutto a livello internazionale, dato che sollecita indivudui e collettivi ad agire nel modo che sentono, e ad esprimere e diffondere la guerra di liberazione anarchica. Comunque sia, non dovremmo dipendere solo da queste chiamate per far sentire le nostre voci e mostrare le nostre azioni. Perciò, dando per scontato che siamo una guerra infuriata, e avendo scelto questa posizione, ci confrontiamo con un nemico che possiede ogni mezzo per batterci in qualsiasi momento dell’attacco. Eserciti, sbirri, tecnologie di controllo, sorveglianza avanzata, stoccaggio del dna e impronte digitali, i media, e molte altre istituzioni e menti costituiscono il dominio verso il quale noi siamo ostili. In questa guerra, l’unica certezza è che avremo prigionieri, o anche vittime, e ciò è il punto sul quale la verifica della stessa battaglia mente.

Viviamo in un periodo nel quale lo Stato Greco ha catturato decine di anarchici nelle se prigioni per i loro atti contro il dominio. La prigione non è riuscita e mai riuscità a schiacciare i principi, il temperamento e le lotte degli anarchici, e lo dimostra la loro quotidiana e dignitosa attitudine all’interno delle celle della democrazia ma anche le lotte che essi continuano dietro le sbarre. La distinzione tra “innocenza” e “colpa” è falsa e può applicarsi solo allìarsenale dello stato.

Nell’ambito della repressione generalizzata, la proposta di legge sulle prigioni di tipo C e le nuove condizioni di detenzione speciali è passata durante l’estate, seguendo gli standard Americani ed Europei per schiacciare la dignità dei prigionieri. Senza perdere un secondo, le autorità hanno già cominciato il primo trasferimento di carcerati dall’inferno di Domokos ad altre prigioni, svuotando la prigione di Domokos per trasformarla in una struttura di massima sicurezza, e i primi prigionieri ad esservi condotti saranno anarchici e lottatori della guerrilla urbana.

Più è intensa la stretta alla gola, più la loro democrazia e il loro sistema di correzione riproducono una morte in dosi.

Poliziotti, giudici, guardie carcerarie e la loro schiera, trogloditi in schiavitù per la loro democrazia, asserviti alla propria miseria, consumatori di beni inutili che la dominazione offre generosamente, stanno attraversando una morte quotidiana in termini di vita cancerosa. I detentori di posizioni di rilievo, che approfittano della loro autorità, stanno cercando di riformulare un regno minore di cittadini che sognano di grandezza proprio come loro. Essi forgiano la mente umana a diventare uno stampo adatto per la fusione dei valori e delle istituzioni artificiali, spingendo gli esseri umani all’apatia attraverso i media, le droghe, la cultura del consumo generalizzato, attraverso la religione e il patriottismo, tenendo l’individuo lontano dal pensare e all’agire a seconda dei suoi propri desideri. Annegato nell’inerzia, gli esseri umani scelgono di stupire se stessi, sottoporsi a schiavitù brutalizzanti dalla durata di 8 ore, si nutrono di nozioni artificiose, si aggrappano alle dipendenze del sistema, e all’essere schiavi di una vita predeterminata prima di una morte certa e innattiva.

I ribelli che non hanno orizzonte oltre le mura delle loro coercizioni sono introversi nella loro inesistenza. Vedere se stessi attraverso la prospettiva di coercizioni significa che si accetta la direzione impostata dal Potere, così accettando o semplicemente respingendolo. L’insurrezione deve mirare alla distruzione totale del Potere; niente meno che tutto è abbastanza per noi.

Il dominio finanzia la guerra su tutti i fronti, distruggendo non solo vite umane ma anche schiavizzando animali non-umani e la natura, per cui anche la nostra risposta deve avvenire su tutti i fronti con lo scopo di una liberazione totale. Battaglie parziali hanno la loro propria importanza; comunque, niente sarà libero finchè non saremo tutti liberi.

Gli anachici lottano fino alla distruzione dell’ultima prigione
Solidarietà con i prigionieri anarchici di tutto il mondo

Anarchici per la liberazione totale

Cile: In risposta alla chiamata internazionale per i prigionieri anarchici nel mondo

Settimana internazionale di solidarietà coi compagni in carcere.
Usciamo decisi e senza paura a divertirci spezzando i loro dogmi di tranquillità e legalità.
Con in testa la ribellione di José Huenante, ragazzo assassinato dalla democrazia.*
Polizia, guardie e tutte le autorità prenderanno fuoco grazie alla nostra calorosa gioia.
Propaga la rivolta.

Nella notte definitiva
al crepuscolo della routine
particelle indefinite cospirano nell’ombra antisociale.
Nello spettro del nulla
gemono i desideri
ululati di rabbia
grida di dimenticati
gli echi perduti ruggiscono.

Nella rovina di una cittadella di potere
macchine frenetiche, uno sciame di schiavi,
polveri per truccarsi e dispositivi di controllo.
Gli schizoidi ribelli, i barbari!
Noi neghiamo l’esistenza quotidiana: prigioni,
scuole, famiglie, manicomi, asili, psichiatri
e qualsiasi annullamento individuale.

Apriamo le ali per uscire da anfratti e grotte,
per biforcare il fuoco in ogni vicolo,
perimetri di sicurezze, e posti di dominio.

Che si sappia che noi ci spargiamo in ogni direzione,
atraverso tutti i punti.
Siamo particelle infinite che cercano l’esplosione.

Un piccolo contributo dal territorio chiamato Chile; Talca della regione del Maule.

Gruppo di affinità di cani, gatti e rane

L’azione è avvenuta giovedì 27 agosto; un posto di blocco in una delle arterie della città, alle otto di sera.
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* Mapuche di 16 anni, “scomparso” mentre era in custodia della polizia a Puerto Montt, sud del Cile.