Atene: Dichiarazione scritta da Nikos Maziotis, membro di Lotta Rivoluzionaria – 24 ottobre 2011

Basta con le frodi – I combattenti non sono terroristi

Questo processo è un processo politico, dove vengono giudicati i rivoluzionari che hanno scelto la lotta armata per rovesciare il capitalismo e lo Stato, per rovesciare il regime criminale che voi, come giudici, difendete.

La vostra corte é un tribunale speciale ordinato dagli imperialisti americani ed inglesi e dai guardiani dello stato greco, i quali hanno imposto una legislazione antiterrorista con disposizioni speciali che regolano le accuse e massimizzano le sanzioni; hanno introdotto tribunali speciali all’interno delle prigioni in un soffocante ambiente di sicurezza che degrada la pubblicità del processo in modo da tenere le persone lontane dal sentire le opinioni politiche dei rivoluzionari; hanno applicato all’occasione condizioni speciali di detenzione, tutte finalizzate a rendere più severa la repressione contro la resistenza armata e contro l’organizzazione rivoluzionaria di azioni armate in Grecia.

Questo perchè il precedente repressivo regime, il quale non aveva nessuna speciale disposizione riguardante “la formazione di organizzazioni terroristiche”, e dove i cittadini della giuria erano attivi, é stato qualificato come insufficente e inefficace. Anche se non riconoscete gli oppositori politici e i prigionieri politici, in questo modo voi provate, praticamente attraverso l’applicazione di leggi speciali e di speciali provvedimenti contro di noi, giudicandoci in una corte speciale, che indirettamente ci riconoscete come nemici politici e pericolosi per il regime politico ed economico che voi servite, in contrasto con tutti coloro che il vostro Potere considera come “criminali comuni”.

In questo modo voi provate che il potere ha un odio infinito nei riguardi dei suoi stessi nemici politici. Inoltre quale autorità ha mai riconosciuto ufficialmente gli oppositori politici e i nemici politici?

I guerriglieri dell’ELAS (Esercito Popolare Greco di Liberazione) durante l’occupazione fascista e l’Esercito Democratico di Grecia durante la guerra civile sono stati maltrattati e cacciati come “briganti” [symmorites] dal regime monarca-fascista traditore del dopoguerra e sono stati giudicati da una speciale corte marziale.

Membri delle organizzazioni della rivoluzione armata vengono perseguitati come “terroristi” e giudicati da tribunali speciali come i vostri. La caratterizzazione “terrorista” viene applicata ai combattenti rivoluzionari da tutte le forme del potere, indipendentemente se siano regimi militari o dittatoriali, come quello durante il 1967-74, l’oligarchia costituzionale del dopo guerra che per eufemismo fu chiamata “democrazia”, o l’attuale giunta di traditori e collaborazionisti del governo del PASOK che consegna il popolo nelle mani del potere oligarchico dell’economia internazionale firmando il trattato di memorandum.

Tutti i combattenti per la libertà e i combattenti armati di tutto il mondo sono stati perseguitati con l’accusa di essere “terroristi”: Le Brigate Rosse in Italia, i membri della RAF, il Movimento del 2 Giugno, le Cellule Rivoluzionarie della Germania dell’Ovest, le Cellule dei Combattenti Comunisti in Belgio; membri dell’Azione Diretta e GARI in Francia; il Primo Maggio, gli anarchici e i combattenti autonomi e i membri del MIL in Spagna durante il regime di Franco e i membri del GRAPO nel post-regime di Franco; i combattenti del Tupamaros in Uruguay; Che Guevara, i membri della FARC in Colombia; il Fronte Farabundo Martí (FMLN) in El Salvador, Sendero Luminoso e Túpac Amaru (MRTA) in Perù; i combattenti delle organizzazioni rivoluzionarie in Turchia, i membri del PKK, IRA e ETA, e qui in Grecia i combattenti del 17 Novembre (17N) e ELA (Lotta Popolare Rivoluzionaria).

Per quanto riguarda le accuse: Oggi, in questa corte dovrebbero essere in piedi sul banco degli imputati a chiedere scusa, coloro che commettono crimini contro le persone, coloro che commettono la più grande rapina sociale della storia.

Questi sono i membri del governo del PASOK, il primo ministro Giorgios Papandreou, il ministro dell’Economia Evangelos Venizelos e il suo predecessore, l’ex ministro Giorgos Papakonstantinou, i ministri Loverdos, Koutroumanis, Pangalos, Chrisochoidis, Papoutsis, Diamantopoulou, tutti i ministri, i sotto-segretari e membri dei partiti politici che legiferano per il saccheggio del popolo, che tolgono i bisogni neccessari come il cibo, la casa, il lavoro, la cura alla salute, l’educazione, la dignità, quelli che privano le persone della loro vita, quelli che hanno sottoscritto il memorandum di vassallaggio con la Troika dell’FMI, della Banca Centrale Europea e dell’Unione Europea, coloro che hanno sottoscritto il Piano a medio termine e hanno concordato sul recente Patto di Stabilità e Crescita, umiliando le persone e trasformandole in soggetti sotto l’aristocrazia economica nazionale ed internazionale.

I moderni corrotti traditori del popolo greco sono questi – come Georgios Tsolakoglou e Ioannis Rallis in passato. I membri del precedente governo di Nea Dimokratia, l’ex primo ministro K. Karamanlis, l’ex ministro dell’Economia e gli Economisti G. Alogoskoufis, P. Doukas, G. Papathanasiou, i ministri P. Panagiotopoulos, G. Voulgarakis, V. Polidoras, S. Tsitouridis, F. Palli-Petralia, sono tutti quelli che dovrebbe stare sul banco degli imputati e chiedere scusa.

Tutti questi dovrebbero chiedere scusa per il furto contro il popolo, per rapina contro i fondi di assicurazione sociale, come nel caso delle cosi dette cambiali (insediamenti strutturati) che alcuni fondi assicurativi hanno comprato e sono stati cosi danneggiati; per rapina delle risorse pubbliche, come nel caso di scambio di suolo pubblico con il monastero di Vatopedi; per crimine contro le libertà delle persone come nel caso delle intercettazioni telefoniche di centinaia di cittadini durante il 2004-5, ordinate dall’ambasciata americana in Atene per la sicurezza dei giochi olimpici e continuata per anni, un caso che ha avuto come risultato la morte- ora parlano di assassinio- di un impiegato della Vodaphone; per il rapimento e le frustate ai Pachistani nel 2005 ordinato dagli inglesi, per le torture degli immigranti, come quelle nella stazione di polizia di Ag. Pantaleimonas nel 2005, per la privazione della sicurezza sociale e le cure mediche e l’ospedalizzazione di centinaia di lavoratori causate dalla riforma assicurativa introdotta da Petralia (ministro del lavoro) nel 2008; per l’assalto psicologico ai dimostranti, come nel caso della manifestazione studentesca nel 2007; per le frustate e gli omicidi di immigrati fuori dalla centrale di polizia del Dipartimento d’Asilo nella via di Petrou Ralli, per l’omicidio di Alexis Grigoropoulos.

Siete voi che dovreste stare sul banco degli imputati e chiedere scusa, voi giudici di professione, che siete complici e servi di tutti questi furfanti e criminali; patroni del regime, i cani armati del potere, il para-stato e i traditori, la polizia e le sue unità di sicurezza, le unità di forze speciali, l’unità di restaurazione dell’ordine, DELTA, DIAZ, le guardie speciali le quali sorvegliano e proteggono i ricchi i capi e i politici, quelli che assalgono la gente che protesta e sciopera, quelli che uccidono i giovani, gli immigranti, i combattenti, quelli che torturano dentro le stazioni di polizia.

Voi siete tutti membri di una strutturata ed estremamente ben organizzata organizzazione criminale e terrorista che si chiama stato, la quale missione è di difendere gli interessi del ricco.

La vostra missione è di difendere il regime criminale che è chiamato capitalismo. Tutti quelli che voi servite dovrebbero rispondere di rapina e saccheggio contro la gente, contro il reddito della gente, contro gli stipendi, le pensioni, i fondi pubblici, e i fondi di assicurazione sociale.

Sono quelli che voi servite che dovrebbero rispondere per tutti coloro che non hanno niente da mangiare e cercano nella spazzatura il cibo, per tutti quelli che stanno morendo o la loro vita e la loro salute sono esposte al rischio a causa della carenza di assistenza negli ospedali e della riduzione del servizio sanitario, per tutti coloro che perdono la vita nei cosidetti incidenti sul “lavoro”, per tutti coloro che perdono il lavoro e sono condannati alla povertà e alla miseria, per tutti coloro che perdono le loro case, per tutti coloro che si suicidano a causa dei debiti, mentre nel contempo questi criminali vivono agiatamente.

Voi ci giudicherete per conto di tutti questi furfanti e criminali che la gente vuole vedere impiccati nella piazza di Syntagma. Questo processo è un crimine. Perchè la nostra accusa e l’incarceramento è un atto criminale e anti-sociale.

Perchè voi come giudici e pubblici ministeri siate accessori di un regime criminale che tutti i giorni terrorizza la gente e la maggioranza della società.

Perchè noi e le nostre azioni sono necessarie per la liberazione del popolo dal totalitarismo del capitale e dello stato.

Perchè la gente non solo non è stata terrorizzata dalle azioni di Lotta Rivoluzionaria, ma sono molte le persone che approvano le azioni dell’organizzazione, dal momento in cui queste sono rivolte contro il potere politico ed economico, contro il regime che giorno dopo giorno li opprime e li sfrutta.

Perchè terrorismo è il furto e il saccheggio commesso dallo stato, dal governo e dall’elitè economica a discapito della gente. Terrorismo è la condanna della gente alla povertà e alla privazione. Terrorismo è la violenza della polizia pretoriana contro la gente che protesta.

Noi, come rivoluzionari e come membri di Lotta Rivoluzionaria non abbiamo motivo di scusarci rispetto a niente. Siete voi e i membri del regime che difendete che hanno motivi per scusarsi.

Al contrario, noi abbiamo motivo di essere orgogliosi della nostra partecipazione a Lotta Rivoluzionaria. Noi siamo orgogliosi perchè siamo contro l’ingiustizia, lo sfruttamento e l’oppressione, ed abbracciare le armi è sempre giusto.

La rivolta armata per il rovesciamento del capitalismo e dello stato è appropiato e necessario più che mai.

Noi siamo qui per dichiarare che la Rivoluzione Sociale è la unica giustizia che sconfiggerà il regime criminale.

Nikos Maziotis

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